Tempo di Quaresima LSG

Tempo di Quaresima LSG

Da ormai tantissimi anni propongo in molti casi di praticare una dieta molto semplice per un certo periodo, che coincide con la fine del grande freddo invernale e con la quaresima tradizionale della chiesa cattolica - a seconda del periodo in cui cade la Pasqua. I motivi per intraprendere questo percorso sono molteplici, di seguito ne ricordo solo alcuni.

La "Quaresima LSG" nasce come eserciziocompito per gli studenti del corso Terapia Alimentare e tutt’ora fa parte del corso. Infatti praticare una dieta molto semplice ma con alcune componenti molto forti, ci permette di capire in prima persona il vero potere del cibo e il concetto di “Cucina che Cura”. Dopo qualche anno dall’introduzione della Quaresima, diversi ex-studenti espressero il desiderio di ripetere questa esperienza, così la pratica si è allargata: eravamo centinaia di persone che praticavano insieme lo stesso regime alimentare e spesso comunicavano via internet i cambiamenti del proprio corpo e della propria mente.

Circa 10 anni fa Michio Kushi era con noi a Milano per una serie di incontri e suggerì a tutto lo staff della Sana Gola di fare una dieta senza prodotti da forno e senza olio per un periodo. Penso che fosse un po’ stufo di rispondere a tutte le nostre domande e dare in continuazione suggerimenti per i nostri problemi, così propose una dieta uguale per tutti, che avrebbe risolto qualsiasi tipo di disturbo. Dopo aver visto gli effetti straordinari su tutto lo staff, decisi di dedicarvi un articolo sulla nostra rivista (all’epoca c’era ancora la carta stampata) che suscitò grande interesse nei nostri lettori.

Un altro motivo per proporre agli altri questo periodo di dieta semplice è perché mi aiuta nel doverla fare per me stesso: sono quasi obbligato partecipare, con tutti gli studenti e le migliaia di persone in giro per l’Italia che ogni anno mi chiedono istruzioni in merito!

Vediamo ora in cosa consiste la “Quaresima LSG”

Come sempre, quando propongo una dieta o una strategia alimentare per qualsiasi problema, ci sono tre aspetti da osservare:

Quello che non devi mangiare 

Quello che devi mangiare

Per quanto tempo lo devi fare

 

Quello che non devi mangiare
1. La prima cosa, che è anche la più importante, è di evitare qualsiasi alimento di origine animale, inclusi gli alimenti che ne possono contenere i derivati. Perciò niente carne, uova, latte, formaggi, pesce, rane, lumache ecc.

2. La seconda cosa, probabilmente la più difficile da rispettare, è di non mangiare prodotti da forno. Il consiglio è di vivere come se il forno non esistesse.

3. La terza cosa è la più difficile in assoluto: non aggiungere olio né in cottura né per condire, evitare anche alimenti ricchi d’olio (semi e frutta secca in particolare, ma anche latte vegetale).

4. Quarto e ultimo punto: togliere i vizi, inclusi caffè, cacao, alcol, patatine, barrette varie e qualsiasi cosa che uno riconosca come irrinunciabile nel quotidiano.

Quello che devi mangiare
La dieta macrobiotica si basa sulla nostra piramide, che ha come base cereali integrali, verdure e legumi, insieme a condimenti di buona qualità. Questa rimane la regola fissa, con un’enfasi particolare sull’utilizzo di cereali in chicco. Il consiglio è quello di mangiare meno pasta, polenta, cous cous e altri piatti a base di farina o fiocchi – senza tuttavia eliminarli del tutto - e usare molto di più i cereali in chicco. Esso è in grado di germogliare, quindi è molto più forte e benefico per la salute. La farina e i prodotti a base di farina non “fanno male”, ma semplicemente fanno meno bene.

È sempre importante dare molto spazio alle verdure e variare con gli stili di cottura delle verdure.  In questa stagione conviene aumentare la quantità di verdure in rapporto ai cereali.
I legumi vanno sempre bene di qualsiasi tipo, ma tofu e tempeh sono da limitare o evitare per coloro che vogliono perdere peso o sciogliere accumuli. Per altre persone invece vanno molto bene. Il seitan invece è sconsigliato per questo periodo.
La frutta di stagione va bene, così come il malto (solo malto, non sciroppi) ma non grande quantità. Dopo qualche giorno la voglia di dolce e frutta cala moltissimo e non è importante mangiarne molta, non più di quanto basti per soddisfare la voglia. La frutta cotta conviene per la maggior parte delle persone.
Condimenti come gomasio, miso, shoyu o tamari, aromi vari, aceto, zenzero ed altri vanno sempre bene, così come bevande semplici (té kukicha e caffe di cereali).

Per quanto tempo
Per minimo 10 giorni e massimo un mese.

La questione dell’olio
L’olio è una parte importante della dieta ed eliminarlo per un po’ serve solo ad accelerare processi di eliminazione e a liberare intasamenti negli organi interni. L’olio è yin ed eliminandolo dalla dieta può creare una sensazione di tensione o nervosismo. Per questo motivo dobbiamo fare attenzione. È una componente molto importante nella dieta delle donne in menopausa o con problemi ormonali (distrubi di mestruo per esempio), quindi per certe donne conviene solo ridurre l’olio e non eliminarlo. L’olio è importante per fissare calcio e creare ossa, quindi diventa ancora più importante per chi ha problemi con le ossa.

Per evitare disagi e potenziali problemi, credo che convenga ridurre l’olio per una settimana, poi eliminarlo completamente per un’altra settimana (tranne nei casi citati), per poi introdurlo di nuovo. In questo modo se ne possono percepire meglio gli effetti.

 

Chiaramente questa dieta non va bene per bambini né per chi si trova in un regime di cura per risolvere un problema (in questo caso conviene continuare con quella dieta).

È quasi inevitabile che ci siano disagi per i primi giorni (4 o 5), anche solo la tendenza ad essere un po’ irascibili. Ma non bisogna mollare! Se un problema persiste, introdurre più olio e più dolce (provare con succo di mela caldo).

L’ultima cosa, ma non meno importante: masticare tantissimo e mantenere il sorriso!

Buon appetito e buona Quaresima!