Eat food
Not too much
Mainly plants
Queste 7 parole per mangiare meglio sono state proposte in America da un guru dell’alimentazione, un certo Michael Pollan. Questo signore ha scritto una serie di libri sul cibo e sui problemi dell’alimentazione moderna. Viaggia in tutta l’America facendo conferenze spiegando la sua teoria e il concetto dietro a queste 7 parole. A me piace molto l’idea di semplificare e chiarire i principi di una dieta sana e in questo articolo vorrei proporre le mie 7 parole, ma prima vediamo meglio quelle proposte da Mr. Pollan.
La prima cosa da costatare è che ci sono sì 7 parole, ma dopo serve un’ora di conferenza per spiegarle. Cerco di spiegarle qui in poche righe, per stare nello spirito della semplificazione.
Eat food = mangiare cibo
Questo inizio è particolarmente bello in quanto fa capire che molto di quello che stiamo mangiando non è cibo. Ho utilizzato questo concetto la settimana scorsa parlando di zucchero: una sostanza chimica non è cibo. Cibo è una sostanza riconoscibile come qualcosa che la natura ci offre, non qualcosa creato in laboratorio. Cibo è anche qualcosa che ha una tradizione, come il pane o il minestrone, non polveri o integratori che sostituiscono alimenti. Quando leggi un’etichetta, il nome di ogni ingrediente dovrebbe essere riconoscibile da tutti e rappresentare qualcosa che viene dalla natura.
Not too much = non troppo / non mangiare troppo
Gli Americani mangiano troppo di sicuro e hanno interesse a mangiare di meno, ma credo che questo punto sia un po’ più difficile degli altri… ma lo vedremo dopo. Intanto, il concetto di non mangiare troppo è semplice e chiaro - come piace a me.
Mainly plants = principalmente piante
Si potrebbe tradurre con “mangiare maggiormente alimenti di origine vegetale”, ma cominciano ad essere tante parole. Secondo me ha scelto bene anche in questo punto con la parola “mainly”, cioè principalmente, non esclusivamente. Uno può scegliere di non mangiare del tutto alimenti di origine animale e creare una dieta molto sana o può anche scegliere di mangiare qualcosa di animale e creare una dieta altrettanto salutare. Il concetto è di non includere tanti alimenti di origine animale - principalmente vegetale.
Ho pensato un bel po’ questa settimana per scegliere le 7 parole che vi presente qui sotto e vi invito a provare anche voi.
Eat mainly grains and vegetables
Abundantly
Frequent cooking class
OOPS!!! Sono andato un po’ oltre, sono 9 parole… Vediamo se riesco a ridurre questo numero con la traduzione in Italiano:
Consumare principalmente cereali e verdure
Abbondantemente
Frequentare corsi di cucina
Per battere Mr. Pollan potrei togliere l’ultima parte - Frequentare corsi di cucina, visto che non è una vera indicazione su come mangiare. Tuttavia lascio questo punto, perché quello che voglio comunicare in questi tre punti è che dovremmo costruire la nostra dieta su cereali integrali e verdure, non limitando la quantità, e di imparare a prepararli in modo che siano deliziosi e in equilibrio con gli altri ingredienti e la stagione.
Vediamo questi tre punti in dettaglio.
La piramide che propongo io (una variazione di quella di Michio Kushi) non esclude nulla, ma alla sua base c’è l’80% di cereali integrali e verdure. Non sono frutta e verdura, sono cereali integrali e verdure. Aggiungendo legumi e condimenti di buona qualità arriviamo al 90% della dieta - ma se aggiungo anche legumi e condimenti vado ben oltre 10 parole!
Dove Mr. Pollan propone di mangiare poco, io suggerisco di abbondare. Sicuramente vi chiederete perché: in parte perché dicendo abbondare uso una parola sola, ma soprattutto perché chi mangia cereali e verdure e impara a mangiare con poco olio (altre due parole che avrei potuto aggiungere) e non ha bisogno di ridurre la quantità di cereali e verdure.
Infine, non puoi parlare di cibo senza parlare di cucina: i corsi di cucina sono sempre più importanti oggi e accetto di superare le 7 parole per aggiungere questo punto fondamentale, proprio perché oggi la gente non sa né mangiare né cucinare come dovrebbe. Anche quando pensano di fare delle scelte “sane”, come suggerisce Mr. Pollan, finiscono per fare dei gran pasticci! Tutti dovrebbero frequentare corsi di cucina (quelli giusti) per capire veramente cosa il cibo può fare nella nostra vita, quanto può cambiare il nostro stato fisico e mentale e quanto può essere delizioso.
Devo suggerire quali corsi di cucina? Se aggiungo anche quelli della scuola di cucina - La Sana Gola, ovviamente - finisco per superare le 20 parole! …ma forse ne vale la pena.
Buona settimana
Martin