Brodo di verdure dolci: un altro indovinello per voi

brodo di verdure dolci

Brodo di verdure dolci: un altro indovinello per voi

Ecco la risposta alla domanda della settimana scorsa.

Vi ricordo che ho chiesto di identificare i 4 stili di cottura nella ricetta di riso saltato che ho pubblicato. Gli stili di cottura sono:

Riso lessato

Verdure soffritte

Verdure stufate quando l’acqua viene aggiunta alle verdure soffritte.

Cottura al vapore quando il riso viene aggiunto sopra le verdure e la pentola è coperta.

brodo di verdure dolci

Questi 4 stili di cottura creano un piatto dinamico, capace di conferire grande energia e forza vitale che allo stesso tempo non crea eccessiva tensione o indurimenti.

Faccio i complimenti a chi ha risposto in modo esatto e ringrazio tutti coloro che hanno fatto lo sforzo di rispondere, anche sbagliando.

Piccoli dettagli possono sembrare insignificanti in cucina ma spesso possono essere molto significativi e la verità è esattamente il contrario.

 

Oggi vi faccio un’altra domanda, molto più difficile e che implica una conoscenza dei principi yin e yang. Mi rivolgo soprattutto a chi ha studiato alla nostra scuola, ma il quesito è, ovviamente,  aperto a tutti.

La domanda ha a che fare con quello che è sicuramente il rimedio che suggerisco più di qualunque altro: il brodo di verdure dolci. Di seguito ecco la ricetta:

brodo di verdure dolci

BRODO DI VERDURE DOLCI

½ T. di cipolle
½ T. di carote
½ T. di zucca
½ T. di cavolo
4-6 T. di acqua

Tagliare le verdure finemente. Far prendere il bollore all’acqua quindi aggiungere le cipolle, le carote, la zucca ed infine il cavolo; far bollire le verdure per  20 – 30 min. quindi bere il brodo caldo.
Questo brodo può essere conservato in frigorifero per più giorni e bevuto a temperatura ambiente.
Rilassa tutto il corpo, riducendo la voglia di dolce, fame nervosa e ansia.

 

La mia domanda è la seguente:

perché è meglio aggiungere le verdure dopo che l’acqua bolle?

Per chi ha sempre preparato questo rimedio e ha aggiunto le verdure nell’acqua fredda, posso assicurarvi che aiuta comunque; non avete fatto qualcosa che non può funzionare.. diciamo che funziona un po’ meno.

Ribadisco che la risposta si basa sul principio di yin e yang.

 

La prossima settimana siamo in vacanza con un bel gruppo di amici, un centinaio, a Marina di Camerota, ma prometto di leggere tutte le risposte e, per chi sarà presente con noi in vacanza, darò la risposta a voce durante il corso di Energia del Cibo (che riproporremo anche durante il corso intensivo nella nostra sede a Milano, dal 10 al 28 luglio).

 

Buona vacanza e buon relax -a chi può concederselo- e buona continuazione a tutti gli altri!

Martin