Potrebbe sembrare una domanda ridicola, o addirittura un insulto razziale, ma in realtà è una domanda fondamentale nell'arte della macrodiagnosi, un'arte che stiamo studiando in questa seconda metà del mese di marzo il mercoledì sera.
È chiaro che il fattore etnico determina in gran parte il tono o il colore della pelle. Mia moglie, ad esempio, proviene da una famiglia del sud Italia (Puglia) ed è naturalmente molto più scura di me, che ho antenati inglesi, irlandesi e tedeschi. Entrambi però possiamo comunque avere toni di rosso, giallo, grigio, nero e persino verde o blu che possono essere distinti (e interpretati) nonostante la nostra colorazione genetica. Le nostre tre figlie hanno un meraviglioso mix di nord e sud, e per fortuna, hanno ereditato la loro bellezza principalmente dalla madre, anche se nel mese di marzo sembrano un po' pallide come il loro padre: abbiamo bisogno di un po' di sole!
Riuscire a distinguere i colori o le tonalità richiede buon senso, pratica e un po' d'intuizione. Ho praticato quest'arte per 45 anni (è la base del mio lavoro di consulenza) e posso affermare che ogni anno vedo un po' più chiaramente questi e altri aspetti sottili della pelle e ciò che il viso ha da rivelare.
Uno dei modi in cui insegno questa diagnosi è scegliere un volontario e nasconderlo dietro la mia schiena (sono alto 2,4 metri, quindi è facile), poi dico agli studenti di guardare molto velocemente la persona quando mi faccio da parte e infine a guardare altrove e chiudere gli occhi. Poi chiedo loro di identificare il colore principale che hanno riconosciuto nel viso, oltre al colore etnico di base. Per alcuni l'arte di osservare è facile e per altri è più difficile, ma la maggior parte può riconoscere qualcosa, anche se è solo una tonalità più rossa o scura - già questo è una parte importante della diagnosi facciale. Puoi provare tu stesso con uno specchio. Tieni uno specchio con gli occhi chiusi, poi apri gli occhi per un brevissimo istante e guarda altrove e cerca di identificare il colore dominante nel tuo viso.

Nella maggior parte dei casi puoi vedere:
Bianco o pallido,
rossastro o rosa
Scuro o nero
Giallastro
Grigio
Blu e viola
Verde
Maculato, cioè con macchie scure, bianche o rosse
I colori possono essere compresi guardando un arcobaleno, vanno dallo yin (vibrazione più espansa) allo yang (più contratta). Il rosso è il più yang e il viola il più yin.
Quando si riconosce un colore yin sul viso, si può ipotizzare un problema yin, come ristagni, anemia, gonfiore, asma, allergie o anche cancro. I colori Yang, il rosso in particolare, possono significare sia yin che yang quindi potrebbero indicare pressione alta (un problema yang) o il mangiare troppi dolci (quello che io chiamo un viso dolce).
Una volta che avete notato un colore generale o un tema cromatico, potete guardare le varie aree del viso che corrispondono ad ogni organo e vedere quali colori ci sono. È un hobby affascinante e rivelatore, che può essere utile e informativo per tutta la vita. Man mano che renderete la vostra dieta e il vostro stile di vita più equilibrati, vedrete quanto può cambiare la persona nello specchio con il passare del tempo.
Martin
PS: per chi ne avesse bisogno sono sempre disponibile via skype o facetime per consulenze personali. Basta chiamare 348 5800869.