Guardando il suo volto, qual è secondo voi l’alimento che ha consumato in modo eccessivo nel corso della sua vita?
Carne?
Zucchero?
Latticini?
Pesce?
Altro?
La zona che corrisponde al fegato (come ho spiegato nella newsletter della settimana scorsa) presenta numerose linee verticali e ha un aspetto contratto, il che rivela chiaramente un fegato yang. È probabile che con i suoi collaboratori si arrabbi facilmente e alzi la voce. Dalle informazioni mediche rese pubbliche, sappiamo che ha problemi di ipotiroidismo, il che implica una condizione generale yang. Inoltre la tiroide è strettamente legata al fegato, il che ci fornisce un’ulteriore conferma della nostra diagnosi. Credo mangi troppa carne di pollo, pensando sia meno grassa e che la aiuti a perdere peso – un grosso errore.
Le borse sotto gli occhi e le occhiaie scure rivelano che i suoi reni sono affaticati, ma chi non sarebbe stanco dopo una campagna elettorale così lunga?
Un fattore meno evidente ma molto significativo del suo volto è la zona legata ai polmoni, ovvero le guance: sono leggermente gonfie, paffute, e sembrano quasi prive di vita, sebbene il resto del volto sia molto animato. Ha un evidente problema di debolezza ai polmoni, come conferma il recente episodio di polmonite, ma gli accumuli in questo organo sono il frutto di anni e anni di consumo di latticini e alimenti tipici della dieta americana.
Hillary ha una costituzione molto forte, come dimostrano l’armonia del volto e le dimensioni e la posizione delle orecchie. Ha una fronte molto spaziosa, sinonimo d’intelligenza e di una natura idealistica, quasi spirituale. È brillante e credo sia sincera quando dice di voler migliorare la qualità di vita dei più disagiati, soprattutto i bambini.
Per quanto sia favorevole a una donna presidente, personalmente non voterei per Hillary, ma dovendo scegliere tra lei e Donald, per quest’anno non ho molte alternative. Non è che non mi piaccia, ma un altro Clinton alla Casa Bianca non mi sembra l’ideale in quella che dovrebbe essere una grande democrazia.
Se Hillary venisse in consulenza...
La prossima settimana pubblicherò una lettera che le manderò per invitarla a rafforzare il più possibile la sua salute, ma anche rendere l’America un paese più sano. Le ribadirò la proposta di iscrivere i suoi cuochi ai nostri corsi e la nostra disponibilità ad andare direttamente alla Casa Bianca. Se la mia lettera vi piacerà, potrete firmarla anche voi, così vedrà che tutta l’Italia è interessata al problema.
Martin