“Faccia a faccia” con Donald Trump

faccia a faccia con donald trump

“Faccia a faccia” con Donald Trump

A quanto pare la diagnosi di Donald Trump ha suscitato grande interesse e poiché gli insegnamenti della nostra scuola, nonché il titolo di “operatore olistico” per il quale prepariamo i nostri studenti, si basano soprattutto su questo tipo di diagnosi, vorrei approfondire l’analisi che abbiamo fatto e concentrarmi sulla “Mappa del Volto” che ci ha lasciato Micho Kushi. In questo modo dovrei anche soddisfare la curiosità di chi si chiede cosa s’insegna e si studia nella nostra scuola e quali applicazioni pratiche si prospettano per i nostri diplomati.

La settimana scorsa ho presentato alcuni concetti della diagnosi orientale che possono aiutarci a capire cosa sta succedendo all’interno del corpo del candidato alla presidenza degli Stati Uniti. Siamo giunti alla conclusione che è decisamente yang, con un corpo denso e pesante, intasato di colesterolo e sull’orlo dell’obesità. Rientra perfettamente nello stereotipo di quella che definisco “una persona del mondo pesante”. In uno dei miei primi libri, Un mondo leggero, descrivo due tipologie di mondi in cui possiamo vivere: uno leggero e uno pesante. Il mondo in cui viviamo è determinato soprattutto dal cibo che mangiamo. Infatti è proprio il cibo che crea il nostro corpo ed esercita una notevole influenza sui nostri pensieri, emozioni ed azioni. Con tutta la carne che mangia, in realtà Donald Trump potrebbe essere il presidente del Mondo Pesante, anche se probabilmente preferirebbe esserne il dittatore. Per creare un mondo più leggero serve una dieta a base vegetale, in grado di creare un corpo più leggero e flessibile, oltre a pensieri, emozioni e comportamenti più equilibrati e armoniosi.

Ho anche accennato ai simboli della medicina orientale legati ai principali organi e ci siamo soffermati soprattutto sui problemi “fuoco”, relativi a cuore e sistema circolatorio, e “legno”, legati a fegato e cistifellea. Oggi vedremo se l’analisi del volto di Trump confermerà o meno la nostra diagnosi Fuoco e Legno. Ma per fare ciò, ci serve la mappa del volto.

faccia a faccia con donald trumpIn base al principio dello Yin e dello Yang, il nostro mondo è fatto di opposti complementari e quello che avviene nel corpo si riflette nel volto in modo opposto e complementare. Nel nostro corso di diagnosi dedichiamo molto tempo alla spiegazione di questo meccanismo, ma per quello che dobbiamo fare oggi è sufficiente usare la mappa. Chi fosse interessato ad approfondire l’argomento, potrà sempre farlo in un secondo tempo.

 

Ma veniamo a Donald

donald trumpNell’ultima newsletter ho parlato della condizione del suo cuore e di come si riflette nell’aspetto generale del volto. Se ora vogliamo andare più nel dettaglio, possiamo valutare la salute di questo organo osservando la punta del naso. Quella del nostro paziente è al tempo stesso gonfia e apparentemente molto dura – il che non è un buon segno – e questo conferma la nostra diagnosi di settimana scorsa.

Per conoscere la condizione del fegato dobbiamo osservare la zona tra gli occhi e nel caso del signor Trump è caratterizzata da tensione e linee verticali. La presenza di linee verticali sul volto è sinonimo di contrazione, mentre quelle orizzontali sono segno di debolezza. Il suo fegato è teso, ma questo lo sapevamo già. Per risalire alla condizione di questo organo possiamo anche basarci sul tono della voce – alto – e sullo stato emotivo – rabbioso e violento.

Un altro punto che riflette la condizione del fegato è il mento. Nel caso dell’uomo, il mento corrisponde alla prostata, che a sua volta è molto influenzata dal fegato. Nel caso di Trump, la zona del mento è gonfia e piena di piccole protuberanze. Anche la pelle è irregolare, segno inequivocabile di un indurimento della prostata.

Settimana scorsa ho scritto che la zona sotto gli occhi riflette la condizione dei reni, e nel suo caso si vedono benissimo, mentre la zona al centro e lungo i lati del naso rispecchia il pancreas, organo da cui dipendono la voglia di dolce e le ossessioni.

Sono giunto alla conclusione che dovrei portarmi il signor Trump in giro per l’Italia durante le mie lezioni di diagnosi: è l’esempio perfetto di una persona con problemi a tutti gli organi! Naturalmente né io né Donald Trump vorremmo viaggiare insieme, quindi ho deciso di creare una raccolta completa di sue foto e fare un tour virtuale.

 

Se siete interessati, sarò ben felice di rispondere alle vostre richieste di diagnosi di personaggi famosi, dei quali si possono facilmente trovare fotografie da analizzare.

Prometto che settimana prossima non parlerò più di Donald e vi risparmierò altre sue fotografie – già da sole sono nocive per la salute.

 

Martin