Questa settimana ho scelto un uomo non molto conosciuto al di fuori degli Stati Uniti, e forse neanche in patria. Sto parlando di Steve Bannon, l’uomo alle spalle e al fianco di Donald Trump. È una persona di grande talento che ha lavorato nel cinema e nella televisione e di recente ha gestito un sito web di estrema destra, Breitbart, sostenitore dell’idea di “supremazia bianca” e simpatizzante del cosiddetto movimento “alt-right”.
La prima cosa che salta all’occhio è il viso paffuto e gonfio, che rivela problemi legati al sistema linfatico e, per chi ha studiato le 5 trasformazioni, all’energia Terra. A conferma di ciò possiamo osservare anche il ponte nasale, che è molto rosso, sinonimo di problemi allo stomaco, consumo di dolci e abuso di alcool. Lo stomaco si riflette anche nel labbro superiore che, nel caso di Bannon, è praticamente invisibile: è talmente contratto che sembra inesistente. Questo indica tensione a livello di quest’organo e la tendenza a preoccuparsi o avere pensieri fissi. Le tempie, invece, rispecchiano la milza, che è il principale organo del sistema linfatico, e sono caratterizzate da molte macchie scure.
Questi sono tutti problemi legati all’energia Terra, che a sua volta controlla il nostro modo di pensare e il nostro sistema di credenze. Chi dubita sempre di tutto in genere ha problemi Terra, così come chi ha idee fisse e ossessioni. È risaputo che Steve Bannon crede a diverse teorie del complotto (ad esempio che Barack Obama non sia nato in America, che i musulmani vogliano conquistare gli Stati Uniti e così via).
Steve Bannon offre molti spunti per la nostra diagnosi e spero riesca a evitare che Trump crei problemi all’America e al mondo. Forse gli scriverò per dargli alcuni consigli in tema di alimentazione, ma devo capire cosa è disposto a fare. Non credo che accetterà mai di diventare vegano, a meno che non riesca a convincerlo che esiste una cospirazione per distruggere la salute del mondo basata sulla convinzione che tanti cibi animali e tanti zuccheri fanno bene. Non so ancora se gli scriverò, ma se dovessi mandargli una lettera, la leggerete tra le mie newsletter.
Buona settimana
Martin