Presumo che tutti coloro che leggono questa newsletter stiano cercando di perfezionare la loro dieta e il loro stile di vita. Tutti cerchiamo di mangiare cibi più equilibrati, di usare una grande varietà di stili di cottura, di studiare e capire sia l'aspetto biochimico del nostro cibo (la scienza della nutrizione si basa sulla biochimica) sia l'aspetto energetico (yin e yang e 5 trasformazioni).
Nonostante i nostri sforzi, presumo però che ciascuno di noi consumi certi cibi e bevande che non sono ideali, pensando che o smetteremo presto di consumarli o che ne consumiamo così poco e così di rado da non creare problemi.
Per alcune persone si tratta del cioccolato, per altri (molti) del caffè, alcuni bevono vino o troppa birra, anche i dolci sono un gran problema per molti, mentre altri amano mangiare qualche latticino o formaggio ogni tanto. Recentemente ho lavorato con persone che hanno un grande desiderio di carne, e mi chiedevano quanta se ne possa mangiare senza creare problemi - una domanda molto difficile.
La prima considerazione che vorrei fare è che è del tutto normale consumare cose che sappiamo non essere ideali e, anzi, può essere un'abitudine salutare. È una pessima abitudine seguire una dieta troppo limitata e ripetitiva ed essere troppo intellettuali nel nostro approccio al cibo. Per questo è una buona idea mangiare al ristorante di tanto in tanto (Covid permettendo); cercando sempre di scegliere cibi semplici e principalmente di origine vegetale. Ci sono momenti in cui bisogna mangiare il più semplicemente possibile e ci sono momenti in cui invece ci si può sbizzarrire - sempre nei limiti.
la seconda considerazione è che questi cibi e bevande malsane probabilmente creeranno problemi a lungo termine, ed è importante riconoscerli e, per certi periodi di tempo, eliminare queste abitudini. A riguardo, ho introdotto il concetto di Dieta Primavera per aiutare a riconoscere ciò che è squilibrato nella nostra dieta e a cambiare queste abitudini, almeno per un periodo di tempo.

Non cercate di essere dei santi, ma cercate di riconoscere le abitudini malsane e rendetevi conto che a lungo andare avrete delle conseguenze negative. Ci sono momenti in cui siamo più propensi a mangiare in modo eccessivo, come durante le feste o quando siamo in vacanza o, in generale, quando ci sentiamo bene, quindi essere sicuri che ci siano momenti in cui cerchiamo di mangiare in modo più semplice è solo questione di buon senso.
Siamo tutti impegnati e tutti facciamo dei compromessi con cibi pronti, in scatola o congelati e questi compromessi sono normali, inevitabili e talvolta anche sani. Ci sono più cibi pre-preparati a base di cereali integrali, verdure, legumi e dolcificanti naturali che mai, e il movimento vegano ha creato una risposta da parte dell'industria alimentare di cui stiamo tutti beneficiando.
Il mio messaggio in questa newsletter è di non essere troppo severi o limitare sistematicamente la propria dieta, a meno che non si stia seguendo una dieta curativa, nel qual caso è una buona idea ottenere una consulenza personalizzata. Penso anche che sia importante riconoscere gli alimenti con i quali tendiamo ad esagerare ed evitarli periodicamente.
Tutti cerchiamo di fare del nostro meglio e tutti abbiamo abitudini che non sono ideali: siamo tutti umani e abbiamo alti e bassi. Quando ci sentiamo bene siamo meno attenti, mentre quando abbiamo problemi, diventiamo molto più rigorosi nella nostra dieta e nel nostro stile di vita. Fate più attenzione quando vi sentite bene.
Martin
PS: per chi ne avesse bisogno sono sempre disponibile via skype o facetime per consulenze personali. Basta chiamare 348 5800869.