QUAL E’ LA RICETTA PER LA PACE? | Il Farro: II parte

QUAL E’ LA RICETTA PER LA PACE? | Il Farro: II parte

Qualche settimana fa siamo andati con tutta la famiglia (Io, Rosy e le nostre tre figlie che hanno 13, 11 e 9 anni - c’era anche il cane) a Parigi per 3 giorni e credo che in questa occasione abbiamo creato ricordi e contribuito allo sviluppo socio-culturale della nostre figlie in maniera importante. Ora questo viaggio appena trascorso ci crea anche un senso di shock, tristezza e trauma molto profondo, credo che le ragazze si siano scontrate contro violenza e barbarie per la prima volta.

Quali sono le cause di questa insensata violenza? Dobbiamo aver paura? Che dire alle ragazze? Che fare?

Il mio contributo è questo:

Possiamo creare pace. La pace inizia dentro di noi. È in nostro potere creare forza, salute e pace in noi stessi e possiamo cercare di condividere questa forza e questa pace in ogni momento della nostra vita.

Se vivo e mangio in modo disordinato con prodotti scadenti, tanto zucchero o alcool ed altro, so per certo che starò male, che diventerò irascibile e impaziente e non sarò molto disponibile verso il mio prossimo. So anche per certo che se mi impegno in cucina, se mangio con ordine e con gratitudine, se utilizzo al meglio quello che ho imparato e sperimentato in 40 anni in cui sto bene io con tutta la mia famiglia, saremo tutti più in armonia, più leggeri, felici e forti.

So per certo che se condividerò queste conoscenze con altri, sto creando pace, pace profonda e pace che cresce giorno per giorno e anno per anno. So che se incoraggerò altri a condividere a loro volta queste conoscenze, le loro certezze sperimentate su se stessi e sulle loro famiglie, allora sto creando pace insieme ad altre persone e il nostro potere crescerà. Se imparerò ad insegnare e condividerò come insegnare, so che la luce e il calore della pace, della salute e della gioia giorno per giorno e anno per anno andranno ad eliminare le forze oscure che potrebbero penetrare nel cuore umano.

Io voglio agire, voglio avere qualcosa di concreto e pratico da fare da dire alle mie figlie in modo che anche loro non si sentano impotenti e spaventate dagli orrori che fanno parte del mondo, a volte anche vicini a noi.

Voglio agire con pace, amore, gioia e forza vitale e non con odio, paura e altra violenza. Voglio essere una forza che porti luce e non che accresca il buio.

Avevo preparato tutto un altro articolo per questa newsletter e mi rendo conto che, anche se è stato scritto prima del fatto, fa parte del messaggio che la violenza a Parigi mi ha spinto a scrivere.

 

Il Farro - seconda parte

Avendo scritto due articoli sul riso mi sembrava giusto dedicarne due anche al farro, visto che ci sono parecchie informazioni che volevo includere nel messaggio della settimana scorsa, ma non avevo abbastanza spazio.

Un aspetto particolare di questo cereale è l’importanza che gli attribuiva un personaggio famoso del dodicesimo secolo. La persona in questione è Hildegard ed è normalmente conosciuta come Hildegard Von Bingen (Santa Ildegrada di Bingen). Questa Donna era una suora, mistica, guaritrice e figura che ha tutt’ora un grandissimo seguito in Germania e tra i popoli di lingua tedesca. Ho lavorato per tanti anni in Austria, Svizzera e anche in Germania e mentre parlavo di cereali molto spesso si parlava del fatto che Hildegard raccomandava Farro -Dinkel in Tedesco - come alimento di base, a cominciare da una crema di farro per colazione (diceva che era meglio mangiare la colazione sul tardi e sempre a base di “Dinkel”).

Le teorie di Hildegard hanno grande seguito ancora oggi in centri, ristoranti e cliniche basate sui suoi scritti. Lei aveva tante idee interessanti sul cibo, ma per quanto riguarda il farro scrisse:

 “Il farro è il cereale migliore, ricco d’olio e carico d’energia: è il più digeribile dei cereali. Per chi lo mangia è come carne e crea sangue forte. Rende l’anima felice e piena di gioia. Preparato in qualsiasi modo è sempre buono, dolce e delizioso”.

Diceva che era importante fare delle feste e qualche volta anche grandi mangiate, sempre a base di farro.

Farro e riso sono due cereali con effetti potenti su corpo, mente e spirito.

Propongo la ricetta seguente in onore di Hildegard von Bingen e nella speranza che una piccola ricetta possa contribuire ad un mondo migliore - io sono convinto di sì.

Crema di Riso e Farro

Ingredienti:

12 tazza riso integrale (tondo)
12 tazza farro decorticato
5 - 6 tazze acqua
un pizzico di sale

Se possibile lasciare i cereali a bagno nell’acqua dal mattino fino a dopo cena, ma si può anche fare a meno dell’ammollo. Portare a bollore tutto quanto, aggiungere il sale, abbassare la fiamma, coprire e cuocere per un’ora. Una volta spento lasciare tutto e andare a letto. Durante la notte i cereali assorbono tutta l’acqua e diventa cremosa. Si può mangiare questa crema così - come Hildegard avrebbe suggerito - o si può frullare il tutto per ottenere una consistenza simile a quella dello yogurt. Si può aggiungere qualcosa di dolce (malto o frutta cotta), semi tostati o altro (gomasio, per esempio).

Consiglio: mentre mangiate questa colazione ascoltate un po’ di musica composta da Hildegard che si trova facilmente su internet.