La settimana scorsa ho descritto una situazione di eccesso e di adulterazione del nostro cibo che, purtroppo, trasforma l’imprevedibile in una certezza: se una persona non si interessa a ciò che mette nel proprio corpo, è assolutamente prevedibile che con il tempo svilupperà seri problemi.
Contrarre il cancro sembra un evento casuale dovuto ad una mutazione cellulare completamente imprevedibile, dall'esposizione a sostanze chimiche tossiche o da semplice sfortuna genetica. La gente vive con l'incertezza che potrebbe scoprire di avere il cancro in qualsiasi momento. In Italia si parla di livelli incredibilmente alti (vedi la newsletter della scorsa settimana per i dettagli), quindi non è irragionevole avere un po' di ansia per un rischio così imprevedibile. Trovo interessante che la campagna nazionale per la prevenzione del cancro incoraggi le persone a sottoporsi a controlli regolari di ogni tipo; in realtà non è affatto prevenzione, infatti scoprire di avere già il cancro dovrebbe essere considerata prevenzione della morte, ma non prevenzione del cancro. Certo, la prevenzione della morte è un bene, e tutti dovrebbero collaborare con ogni sforzo possibile per rendere l'Italia un luogo più sano.
La settimana scorsa ho descritto una situazione di eccesso e di adulterazione del nostro cibo che, purtroppo, trasforma l’imprevedibile in una certezza: se una persona non si interessa a ciò che mette nel proprio corpo, è assolutamente prevedibile che con il tempo svilupperà seri problemi. Quanto gravi, e quando si presenteranno, dipende da molti fattori, in particolare dalla forza della costituzione di una persona.
Una dieta eccessiva e piena di alimenti artificiali in combinazione con uno stile di vita disordinato creano un effetto a cascata, come una palla di neve che rotola giù da una collina.
Quando l'eccesso si accumula e la scarsa qualità disturba il nostro corpo a livello cellulare, la mente ne risente. Se il fegato è disturbato crea rabbia, frustrazione e persino depressione. Se i reni sono ostruiti e indeboliti, si crea paura. Invece ansia e preoccupazione si sviluppano se lo stomaco è coinvolto, mentre la tristezza profonda sorge quando i polmoni si congestionano.
Questa è una concezione orientale che mostra chiaramente quanto la mente sia fortemente influenzata dalla condizione del corpo, ma è vero anche il contrario. I nostri pensieri e le nostre emozioni hanno un potente effetto su ogni cellula del corpo e lo stress e la profonda infelicità sono le principali cause di malattia.
Uno degli studi più importanti che proponiamo nella nostra scuola ha a che fare con questo rapporto mente-corpo e come può essere compreso in modo molto dettagliato, apprendendo l'interazione tra chakra e meridiani e come questi influenzano ogni cellula del corpo. Possiamo anche usare il cibo per cambiare le nostre emozioni in modo molto specifico.
Un effetto a cascata
A questo punto tutto comincia ad amplificarsi; l'eccesso e la scarsa qualità del nostro cibo cominciano a creare problemi fisici, e i problemi fisici colpiscono anche la mente e le emozioni, che poi hanno un effetto aggravante sul corpo, che colpisce la mente con ancora più forza...
È tutto abbastanza prevedibile una volta che si riesce ad individuare questa dinamica.
Ciò che è altrettanto prevedibile è che l'attenzione al cibo, allo stile di vita e al pensiero può creare un effetto a cascata in una direzione positiva. Alimenti equilibrati e preparati bene cambiano il corpo in modo favorevole, il che ha un effetto positivo sulla mente. Dedicare del tempo a una profonda riflessione sulla dimensione spirituale della vita e sul nostro rapporto con la natura e con gli altri ha un beneficio immediato e profondo su ogni cellula del corpo.
Chi ha studiato nella nostra scuola, ha fatto importanti cambiamenti nella scelta del cibo e nel modo di cucinare, e che è anche coinvolto in un percorso spirituale, può testimoniare come la sua visione del futuro sia drasticamente migliorata. Questi non vedono malattie incerte e accidentali, vedono il proprio potere e la propria capacità di creare salute e felicità nella loro vita.
In un mondo così apparentemente imprevedibile, non c'è niente di più prezioso. Ci vuole un po' di studio e a volte ci vuole una guida e uno sforzo quotidiano, ma semplicemente ignorare questo potere o scegliere di non usarlo, porta a qualcosa di molto prevedibile – si diventa parte delle statistiche che ho citato la scorsa settimana.
Mercoledì sera inizieremo i nostri studi sul cancro, sulle sue causa, su come curarlo (lavorando insieme alle cure mediche) e soprattutto su come prevenirlo e aiutare gli altri a prevenirlo. Il nostro obiettivo sarà quello di trasformare l'imprevedibile in quello che prevedo sarà ottimismo e una nuova visione per il futuro.
Martin
PS: per chi ne avesse bisogno sono sempre disponibile via skype o facetime per consulenze personali. Basta chiamare 348 5800869