Quaresima in cucina – II parte

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Quaresima in cucina – II parte

La settimana scorsa ho spiegato il significato della Quaresima della Sana Gola e ho iniziato cercando di definire cosa non si dovrebbe mangiare in questo periodo. Se volete sperimentare in prima persona l’effetto del cibo sul vostro corpo, il mio suggerimento è di rinunciare per almeno 10 giorni agli alimenti di origine animale, ai prodotti da forno e ai dolci di qualità scadente (niente zucchero, niente miele, nessun dolcificante ad eccezione del malto di riso o d’orzo e della frutta cotta). Per quanto riguarda l’olio, è una questione delicata e lascio a ciascuno di voi la libertà di decidere se eliminarlo del tutto o semplicemente ridurlo.

La newsletter di questa settimana, invece, è dedicata a quello che si può mangiare in questo periodo, quindi andiamo dritti al punto:

Cosa si mangia in "Quaresima LSG"?

 

  • Ogni pasto dovrebbe comprendere una porzione di cereali integrali in chicco, di qualsiasi tipo (riso, miglio, orzo, avena, grano saraceno, segale, mais, grano, farro, kamut, quinoa, amaranto, sorgo), ma anche pasta, polenta, cous cous, bulgur, gallette di riso, cereali in fiocchi, ecc. Il mio consiglio è di usare soprattutto cereali integrali sotto forma di chicco, per almeno 14 dei 21 pasti settimanali (3 pasti al giorno per 7 giorni fanno un totale di 21 pasti).

 

  • Altro fattore importante è variare la tipologia di verdure e cucinarle in tanti modi diversi. Tenete presente che mangiare grandi quantità di pomodori, patate, melanzane, peperoni e spinaci non è l’ideale per la nostra salute, anche se non me la sento di imporre un divieto. Per i piatti che normalmente richiedono l’impiego di olio, ad esempio il soffritto, potete sostituirlo con un po’ di acqua. Più variate gli stili di cottura e meglio è, e comunque è difficile sbagliare se si punta sulla varietà. Non dimentichiamo i condimenti come miso, shoyu (o tamari), gomasio, limone, zenzero, la senape delicata, una piccola quantità di aceto, così come prodotti tradizionali come i capperi e le erbe aromatiche tipo origano, salvia, ecc. In generale, il sapore del cibo non dovrebbe mai essere troppo salato, ma nemmeno insipido.
  • I legumi andrebbero consumati quotidianamente, ma non necessariamente a ogni pasto, una volta al giorno è più che sufficiente. Tofu e tempeh vanno benissimo, anche se non sono proprio indicati per chi desidera perdere peso. Il seitan andrebbe usato sporadicamente o anche eliminato del tutto, perché ha un effetto simile ai prodotti da forno e non aiuta il corpo a rilasciare vecchi accumuli, che invece è uno degli obiettivi principali della Quaresima.
  • Una piccola quantità di frutta di stagione, se si desidera, è ammessa, ma non è necessaria. La frutta cotta è sicuramente più utile perché ha un effetto rilassante più profondo e può aiutare ad allentare vecchie tensioni. La frutta cruda, invece, tende a raffreddare e se fuori non fa ancora caldo, è più probabile che seguendo questo tipo di dieta sentiate più freddo. Uno dei motivi per cui consiglio di iniziare questo tipo di quaresima dalla seconda metà di marzo, è che in genere il grande freddo è passato e quindi è più facile seguirla.
  • I dolcificanti come il malto di riso o il malto d’orzo dovrebbero essere usati con parsimonia e si dovrebbero evitare tutti gli altri dolcificanti, quali agave, miele e zucchero. Per soddisfare la voglia di dolce si possono usare la frutta di stagione e il malto di riso o d’orzo.
  • La zuppa è sempre una componente importante della dieta perché aiuta la digestione e riscalda il corpo in profondità. Qualsiasi tipo di zuppa va bene: da una minestra di verdure a una zuppa di legumi, ma anche una zuppa a base di cereali, ecc.

Come potete vedere, ci sono molte cose che si possono mangiare e non ci sono limiti di quantità, ma è molto importante mangiare con ordine, ovvero:

-   mangiare seduti
-   mangiare a intervalli regolari, in genere due o tre volte al giorno
-   masticare bene, finché il cibo non diventi quasi liquido in bocca
terminare ogni pasto con una bevanda calda: noi consigliamo il tè kukicha, ma qualsiasi altra bevanda non stimolante va bene, anche il caffè di cereali. In questo periodo è bene non usare come bevande i succhi di frutta.

Fare esercizio fisico all’aria aperta tutti i giorni è un modo per consumare uno degli ingredienti più importanti: l’ossigeno. 30 minuti di camminata sono sufficienti e possono essere divisi in 15 al mattino e 15 al pomeriggio.

Non stupitevi se nei primi giorni avrete alti e bassi di energia e magari vi sentirete un po’ nervosi. In genere la cosa si risolve nel giro di tre giorni e poi inizierete a sentire i benefici.

Alla Sana Gola parliamo sempre di equilibrio e per compensare questo periodo di alimentazione naturale molto semplice, crediamo nell’importanza di concederci dei periodi con una dieta più ricca ed elaborata, per quanto sempre basata su cibi equilibrati. Ecco perché siete tutti invitati a partecipare alla nostra vacanza estiva, in cui troverete cibo di altissima qualità, con pasti ricchi e vari e persino una grigliata vegana sulla spiaggia!
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Prima di concludere, credo sia necessario trovare un nome migliore per la nostra quaresima. Il termine "Quaresima" implica una durata di 40 giorni (mentre la nostra non dura più di 30) e ha una forte connotazione religiosa. Vi chiedo quindi dei suggerimenti, che sottoporrò al vostro giudizio settimana prossima. Per ora a me sono venuti in mente questi:

Dieta primaverile della semplicità
Dieta primaverile disintossicante e ricostituente
Pulizia annuale

Aspetto le vostre proposte!

Ancora Buona “pulizia”

Martin