La scorsa settimana ho cercato di spiegare le cause principali del gonfiore alla pancia, riconducibili a fegato e pancreas, e ho promesso di proporre qualche rimedio specifico.
Il primo rimedio per chi soffre di gonfiore alla pancia è anche quello più importante:
Mangiare con ordine!
Mangiare con ordine comporta principalmente tre cose:
mangiare in orari più o meno definiti, mangiare seduti e masticare tanto.
Nulla è più importante per chi mangia prevalentemente cereali integrali, verdure e legumi. Per chi soffre, inoltre, ci sono altri fattori da tenere in considerazione:
- Iniziare sempre il pasto con una zuppa o brodo caldo. Potrebbe essere la zuppa di miso o qualsiasi altra zuppa. Un piatto liquido e caldo all’inizio di un pasto prepara il tubo digerente per tutto ciò che segue.
- Finire il pasto con un tè caldo. Il tè kukicha va bene per tutti e per tutti i tipi di problema, ma anche altri tipi di tè verde o tè nero possono andare. Il tè è digestivo.
Fermo restando l’importanza dell’ordine, c’è anche un altro rimedio che è specifico per il gonfiore alla pancia legato al fegato. Questo tipo di gonfiore si distingue, perché al mattino la pancia è piatta, ma lievita durante il giorno e dà molto fastidio soprattutto dopo cena. Questo rimedio si chiama brodo di clorofilla, ecco la ricetta:
Per fare questo brodo si fa bollire 1 tazza d’acqua e mentre arriva a bollore si trita finemente qualsiasi verdura a foglia verde. Praticamente si apre il frigo e si prendono un po’ di foglie, che possono essere le foglie delle carote, le cime di rapa, la catalogna, il sedano, le foglie dei ravanelli o anche altre. L’ideale è di avere due o tre verdure diverse, ma si può anche usarne una sola. Una volta che l’acqua bolle, si buttano le verdure tagliate e si lasciano bollire per 1 minuto. Va filtrato e si beve caldo come aperitivo.
Per eliminare il problema del gonfiore alla pancia, conviene prendere il brodo di clorofilla come aperitivo e la zuppa come antipasto. Il brodo di clorofilla normalmente si fa senza sale ma se una persone è molto debole si può anche aggiungere un pizzico di sale. Se ci sono fenomeni di nausea (altro sintomo di fegato) si può aggiungere anche del succo di limone. Questo brodo può essere preso prima del pranzo e della cena, ma dovendo scegliere è più importante prima di cena.
Un altro rimedio che serve sia per il gonfiore causato dal fegato sia per quello dovuto al pancreas è il pediluvio*, che in effetti è una pratica esterna. Per risolvere la tensione nel pancreas e nel fegato, che normalmente è la causa dei gonfiori, si usa acqua calda e zenzero. L’acqua dovrebbe essere calda ma non ustionante e si può semplicemente grattugiare lo zenzero e strizzarlo, per poi versarne un cucchiaio nell’acqua calda. Il livello dell’acqua dovrebbe arrivare sopra le caviglie, fino ai polpacci, e conviene lasciarli in ammollo dai 5 ai 10 minuti.
Questa pratica ripetuta tutte le sere rilassa profondamente e può essere un ottimo complemento a una dieta corretta e al brodo di clorofilla.
*Nel mio dvd su i trattamenti esterni si spiega che ci sono 8 tipi di pediluvio, di cui viene mostrata la procedura. Se ci fosse un dubbio sul tipo di pediluvio da effettuare per risolvere un problema, conviene consultare un operatore olistico LSG.
Buona settimana
Martin