Il riso: il Re dei cereali – II parte

Il riso: il Re dei cereali – II parte

Il riso iniziò a essere coltivato a partire da 8.500 a 13.500 anni fa in una valle della Cina e da allora ha avuto una diffusione così capillare nel mondo, che oggi è considerato il singolo alimento più consumato dagli esseri umani. Si stima che 20% delle calorie consumate dal popolo umano siano sotto forma di riso. Le varietà di riso prodotte nel mondo sono talmente tante che è difficile stabilire un numero – si ne stimano oltre 40.000 tipi. Una statistica interessante è che in Cambogia il 90% delle colture sono dedicate al riso e la percentuale è simile negli altri paesi orientali.

Il riso è arrivato un po’ tardi in Italia attraverso la Spagna, prima in Sicilia e poi man mano verso nord nel 400.

Ci sono tante statistiche e informazioni sul riso che possono essere affascinanti, per me in particolare. La storia del cibo mi appassiona da quando ero piccolo, ma vorrei dedicare la maggior parte di questo articolo su quelle che sono le caratteristiche per la nostra salute.

Il riso è il cereale con meno proteine e contiene pochissimo olio e pochissimo sodio, mentre è particolarmente ricco di vitamine e sali minerali, caratteristiche che lo collocano tra gli alimenti più leggeri, digeribili e ideali per diete dimagranti. Il riso è una specie di “super food” per curare il nostro corpo; infatti viene usato per un programma di dimagrimento e cura che esiste in America dagli anni 30.

The Duke University - Rice Diet

Nel 1939 L’Università di Duke nella Carolina del Nord decise di creare un programma per curare l’epidemia di ipertensione e sovrappeso che affliggeva l’America in quel periodo. Si rivolsero a uno scienziato Tedesco, Walter Kempner, che fece degli studi su vari alimenti (soprattutto cereali, perché riconosceva il fatto che i cereali sono gli alimenti più adatti per gli essere umani) e arrivò ad utilizzare il riso in percentuali altissime per ottenere i migliori risultati nel minor tempo possibile. La sua Rice Diet è rimasta famosa per oltre 70 anni e rappresenta ancora oggi una delle diete di riferimento per dimagrire.

Kempner aveva capito che le caratteristiche nutrizionali del riso potevano facilitare i processi di eliminazione del corpo, in particolare le funzioni dei reni, specialmente in una proposta vegana e con pochissimo olio e sale. In qualche modo le diete che stanno facendo furore oggi, che siano vagane o firmate China Study o altre, sono state precedute di 70 anni dal Dr. Kempner.

Nell’articolo della settimana scorsa ho fatto notare che il riso strizza il corpo, conferendo una qualità “Metallo”. L’energia Metallo nelle 5 trasformazioni della filosofia orientale è quella che penetra più in profondità e fa eliminare e dimagrire.

Da più punti di vista, dunque, possiamo capire perché il riso è il Re.

Volendo scoprire e capire il riso, come quasi tutti i cereali, dobbiamo anche parlare della raffinazione. Quando raccomando un uso frequente di riso, spesso le persone mi chiedono se intendo riso “normale” o riso integrale. Naturalmente rispondo che per me riso integrale è normale, ma mi rendo conto che il riso bianco è la norma per tutto il resto del mondo e mi chiedo: perché e da quando è così?

La raffinazione in larga scala è iniziata intorno al 1870 con lo sviluppo delle macchine industriali. Prima di allora la gente mangiava riso integrale in tutto il mondo, tranne un po’ di riso bianco in minime quantità per i super ricchi.

Ma perché in così poco tempo un alimento si è alterato così tanto? La differenza tra riso bianco e riso integrale è importante, perché nel processo di raffinazione si perdono la maggiore parte dell’olio, tutte le fibre e grande quantità delle vitamine e i sali minerali. L’introduzione di riso bianco in Oriente ha scatenato un’epidemia di Beri beri per un mancanza di vitamine che il riso integrale forniva.

Possiamo anche dilungarci sul perché, ma la cosa più importante da dire è che di sicuro oggi dovremmo riscoprire il riso integrale. Da quasi 40 anni il riso integrale è al centro della mia dieta e credo che sia la chiave di salute fisica, mentale, emozionale e spirituale.

Qui nel nord Italia abbiamo la grande fortuna di avere produttori di riso bio, che è delizioso. Vengono addirittura dalla Cina per acquistarlo. Spero che il mio lavoro e il messaggio de La Sana Gola possa contribuire alla vera cultura del riso in cucina, in Italia e nel mondo.

 

Martin