Continua il nostro giro del mondo con i Macro-Chef e il prossimo fine settimana si farà tappa a Berlino
con uno degli chef più affermati del mondo Hans Arthur Schmid. Hans è il capocuoco in uno dei centri macro più importanti del mondo degli ultimi 30 anni- Natural Mente Kitchen MacroCenter Berlin. Hans ha fatto talmente tante cose, nella vita, che sarebbero difficili da elencare. Per esempio di recente sta preparando 600 pasti al giorno per gli studenti delle scuole Steineriane di Berlino. Quindi durante le sue lezioni, darà un enfasi particolare ai piatti che piacciano ai ragazzi, oltre a classici piatti Tedeschi e il magnifico pane teutonico. Vi posso garantire che Hans ha una carica di KI fortissima.
Cos'è il KI?
La settimana scorsa ho spiegato che il nostro cibo ha diverse qualità energetiche, infatti ne ho descritto 4 e ho promesso di presentare la 5^ questa settimana. La quinta qualità è KI.
Il Ki è una forza vitale che anima il mondo, anima il nostro corpo energetico (meridiani e chakra) ed è l'essenza della nostra mente. Il KI è un concetto che la scienza occidentale non considera perché non può essere misurato, sebbene possa essere percepito chiaramente.
L'approccio scientifico al cibo è identificare le sue molecole e misurare il calore che emette quando viene bruciato (calorie). Ma quando il cibo viene bruciato sprigiona più del calore, rilascia energie sottili che fanno parte del suo KI ed è questo KI che influenza in modo molto potente il nostro corpo energetico e la nostra mente.
Hans ha un KI forte e i piatti che prepara sono carichi di forza vitale. La forza vitale o KI inizia con la qualità degli ingredienti, il tipo di calore che viene utilizzato (il fuoco di legna ha il KI più forte, il microonde più debole) gli stili di cottura usati e l'armonia delle combinazioni sul nostro piatto, ma è anche il potere del cuoco, l'intenzione del cuoco e il desiderio di nutrire coloro che mangiano il loro cibo e la presenza e l'attenzione che hanno in cucina.
Se vuoi conoscere il KI, dovresti incontrare Hans e provare i suoi menù.
Ho una breve storia da raccontare su Hans, che mi viene sempre in mente quando vedo una Mercedes nuova.
Nel 1990 ci fu un grande evento a Berlino, un congresso macrobiotico con circa 600 partecipanti provenienti da tutto il mondo. A questo evento, Hans è stato l'ospite e ha preparato il cibo e io ero il presidente e ho organizzato gli incontri, i corsi e le presentazioni. Per preparare questo evento sono andato a Berlino per vedere diverse potenziali locations e discuterne con Hans. In uno di questi viaggi Hans aveva organizzato una giornata di corso a Berlino Est *. Era il 1989 e per la prima volta fu possibile attraversare la città da ovest a est (la prima volta fu il 9 novembre 1989), sebbene fosse ancora piuttosto complicato, soprattutto per un americano.
Siamo riusciti a superare "Check Point Charley" e siamo stati immediatamente fermati dalla polizia e ci hanno dato una multa per eccesso di velocità. Era ridicolo perché la macchina di Hans non era in grado di superare i limiti di velocità. Finalmente siamo arrivati nella sede in cui abbiamo tenuto il corso, il che è stato di enorme ispirazione per me perché la gente era così affamata di informazioni e notizie dall'ovest. Abbiamo poi dovuto partire in fretta perché dovevo arrivare all’aeroporto in orario per tornare a casa.
Sfortunatamente, la macchina di Hans non si accendeva, quindi abbiamo dovuto trovare un altro veicolo. Il proprietario della casa aveva una macchina della Germania dell'Est, (una Trabant - una delle peggiori vetture mai prodotte al mondo), ma non aveva una batteria, quindi girammo per il quartiere finché qualcuno non ce ne prestò una. Il tempo si stava esaurendo, quindi abbiamo dovuto correre, ma naturalmente l'auto non si avviava, quindi abbiamo dovuto spingerla per circa 500 metri fino a quando non è partita e sembrava che avrei effettivamente preso il mio volo. Sfortunatamente, l'auto si ruppe a circa un chilometro dal confine, così scesi e corsi al confine, entrai a Berlino Ovest e salii su una nuova brillante Mercedes che mi portò all'aeroporto giusto in tempo. Ero passato da una macchina tutta scassata occidentale alla peggior auto mai costruita nella cortina di ferro, per poi trovarmi ridotto a dover correre a piedi e poi, una volta tornato a ovest, a salire su una delle migliori auto del mondo. Hans rimase indietro per sistemare la sua macchina.
Non vedo l'ora di rivedere Hans e condividere vecchie storie insieme e crearne di nuove nella nostra scuola. È un grande "orso" d'uomo con un cuore d'oro, e siccome è anche il giorno di San Valentino, aggiungerò che è anche single. Un uomo single che è anche un cuoco fantastico è una cosa rara.
* Vorrei aggiungere che sia Hans che io abbiamo svolto tutto il lavoro per quel congresso senza percepire alcun compenso, era un momento di vero idealismo.
E’ anche interessante che lo slogan del il congresso fosse “Bridges not Walls” – ponti non muri.