Ki delle 9 stelle e I Ching
Nel 1981, durante una lezione con Michio Kushi, sono stato introdotto al Ki delle 9 stelle. Sono rimasto affascinato da questa forma di astrologia orientale, più simile ai bioritmi che all’astrologia tradizionale, e ho continuato a studiare con insegnanti di tutto il mondo, procurandomi tutti i libri sull’argomento, che erano pochissimi. Da decenni uso il Ki delle 9 stelle nelle mie diagnosi e consulenze, lo insegno come parte della nostra formazione professionale, ho scritto un libro a riguardo e tengo un corso annuale di predizione che è tra le mie presentazioni più popolari. Immagino che siano pochi i lettori di questa newsletter che non abbiano sentito parlare del Ki delle 9 stelle, ma mi chiedo quanti sappiano che ha origine nell’I Ching, uno dei libri più importanti della filosofia orientale.
Mercoledì approfondiremo l’I Ching con Valter Vico, un uomo che ha studiato a fondo molte discipline e filosofie orientali, tra cui la macrobiotica, lo shiatsu e il Ki delle 9 stelle, e che è diventato una delle massime autorità in Italia nell’uso dell’I Ching. Ho conosciuto e collaborato con Walter nel corso degli anni e sono lieto che condivida con noi le sue conoscenze e la sua passione per questa materia di studio.
Per chi non lo conosce o non lo usa, l’I Ching è un oracolo: gli si pongono delle domande e lui fornisce delle risposte che aiutano a fare delle scelte e a prendere delle decisioni. Per chi lo conosce, è importante imparare a formulare correttamente le domande, a porle (ci sono diversi metodi che Valter condividerà e spiegherà) e a interpretare le risposte, con l’ausilio di testi antichi e moderni che Valter suggerirà.
Ho otto copie diverse dell’I Ching e l’ho consultato migliaia di volte negli ultimi cinquant’anni, ma non mi considero un esperto e non ho mai tenuto un corso sul suo utilizzo (ne ho solo parlato molte volte). Non vedo l’ora di imparare da Valter e di perfezionare l’uso di questo antico oracolo, soprattutto perché ho diverse domande importanti a cui vorrei trovare risposta.
Uno dei migliori consigli che abbia mai ricevuto su come consultare e utilizzare l’I Ching è venuto da Michio Kushi. Diceva che è meglio avvicinarsi a esso come se fosse una persona anziana e saggia, con una vasta esperienza e una profonda saggezza. Bisogna avvicinarsi a esso con rispetto, calma e pazienza, e imparare ad accettare i suoi consigli, anche quando non sono quelli sperati. Non va trattato con leggerezza e non vanno fatte molte domande superficiali né si deve ripetere continuamente una stessa domanda.
Alcune delle mie domande riguardano questioni personali e le sorti della mia famiglia, altre invece riguardano gli eventi mondiali.
Come andrà a finire la guerra in Ucraina?
Riusciremo a sopravvivere agli anni di Trump? (Renderò la domanda più seria).
Quale sarà lo sviluppo della macrobiotica e della nostra scuola nei prossimi anni?
Alcuni di voi potrebbero avere domande sul matrimonio, sul divorzio, sugli investimenti, sulle scelte professionali o sui possibili problemi di salute (vostri o di altri).
Valter ci guiderà su come porre queste domande e ci consiglierà i libri e le risorse migliori per aiutarci a interpretare le risposte, mentre sviluppiamo la nostra capacità di leggere i simboli.
L’estate potrebbe essere un buon momento per procurarsi una copia dell’I Ching (Valter ci darà alcuni suggerimenti) e per avere il tempo e la calma per consultarlo sulle questioni più importanti per voi per l’anno a venire.
Tutti noi possiamo avere bisogno di un amico saggio che ci aiuti a prendere decisioni e ci guidi attraverso le sfide della vita.
Martin
La lezione di mercoledì 23 luglio: Valter Vico – Scoprire l’I Ching
La lezione di mercoledì 30 luglio: Problemi circolatori estivi
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