Grano saraceno: un cereale che non sembra avere senso - Scuola di cucina e Terapia alimentare per diventare Operatore Olistico e consulente macrobiotico– consulenze alimentari

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Grano saraceno: un cereale che non sembra avere senso

Grano saraceno: un cereale che non sembra avere senso

Il grano saraceno è un cereale pieno di paradossi. Innanzitutto, non è un cereale, ma viene usato come tale. È un seme che  in molti Paesi, in particolare in Russia, dove se ne consumano oltre 15 kg all’anno, viene consumato come un cereale (i cereali sono semi e frutti fusi insieme). E infatti si potrebbe dire che uno dei pochi punti di accordo tra Russia e Ucraina è che entrambi amano il grano saraceno. Viene utilizzato in un’ampia varietà di piatti in tutto il mondo, anche in Italia, dove viene coltivato in Trentino e utilizzato nei pizzoccheri.

Il fatto che il grano saraceno sia utilizzato in Russia e in altre zone fredde del mondo non è un paradosso o qualcosa di difficile da capire, ma conferma uno dei principi fondamentali della macrobiotica: il cosiddetto principio di armonia. Esso ci insegna che la nostra alimentazione è uno dei fattori chiave per creare equilibrio con il nostro ambiente e che dobbiamo creare equilibrio per mantenere la salute. Il grano saraceno è il cereale più yang e aiuta a creare equilibrio con i climi freddi (yin).

È paradossale che il grano saraceno, pur essendo il cereale più yang, contribuisca ad abbassare la pressione sanguigna. Questo è un dato contro intuitivo, poiché l’ipertensione è una condizione yang e gli alimenti yang ne sono la causa principale. Questa qualità paradossale è dovuta a una serie di fattori, tra cui uno speciale nutriente chiamato rutina o vitamina P, che ha molte qualità benefiche per la circolazione della salute dei vasi sanguigni. Il grano saraceno è la fonte più ricca di rutina, o vitamina P.

Il grano saraceno fa parte della cosiddetta Energia dell’acqua, che nutre i reni. Una buona funzione dei reni è fondamentale per una buona pressione sanguigna, poiché il cuore pompa il sangue direttamente in essi. Anche la qualità riscaldante del grano saraceno è benefica per i reni.

È chiaro che il grano saraceno fa bene alla circolazione, ma un altro paradosso è che non fa bene alla circolazione sulla superficie del corpo. Il grano saraceno è uno dei pochi cereali che è meglio evitare per alcune condizioni, in particolare per i problemi della pelle e in caso di tagli e punti che devono guarire. Non crea problemi alla pelle, ma ne inibisce il processo di guarigione.

Imparare a utilizzare il grano saraceno in vari piatti può essere di grande aiuto per mantenersi caldi e forti nella stagione fredda. Questo è particolarmente vero per coloro che mangiano pochi o nessun grasso animale (carne, formaggio, uova in particolare) che riscaldano il corpo.

La lezione del webinar di questo mercoledì ha come protagonista il grano saraceno, insieme a un menù tradizionale russo. Jack e Sasha Lambeth, due giovani cuochi che gestiscono un ristorante vegano in Svezia, condurranno una lezione sulla cucina vegana russa. Sasha è di origine russa e ha il grano saraceno nel sangue, proprio come gli abitanti del Sud Italia hanno l’olio d’oliva che scorre nelle loro vene. Sono una giovane coppia con figli piccoli ed è un piacere accoglierli nel nostro gruppo.

Tutti noi abbiamo bisogno di un po’ di calore vegetale per la stagione che ci aspetta. Abbiamo cercato di mantenere il nostro corpo fresco durante questa torrida estate, ma ora è il momento di cambiare e invertire questa tendenza, soprattutto con i nuovi ceppi di Covid nell’aria intorno a noi. La chiave della salute è la comprensione e il rispetto del principio dell’Armonia. Questo principio chiarisce perché non è una buona idea mangiare banane nel Nord Europa e perché il grano saraceno è così importante per le persone macrobiotiche che vivono in climi freddi.

Martin

Lezione di Mercoledì 6 settembre: DALLA RUSSIA CON AMORE: CUCINA MACROBIOTICA RUSSA UN GESTO PER LA PACE – CON JACK E SASHA LAMBETH

 

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